HA VISITATO LA ZONA ROSSA DI CHERNOBYL CON UNA FOTOCAMERA AD INFRAROSSI.


Alcuni anni fa ho visitato la zona di esclusione di Chernobyl con una termocamera ad infrarossi. Sentiamo spesso parlare della forza di Madre Natura, di come rende inutili le creazioni dell'uomo e porta la vita al di sopra delle rovine. Bene, è qualcosa che ho sempre sentito, ma mai vissuto così. Questo è il posto giusto. 

È piuttosto difficile descrivere l'atmosfera generale che ho vissuto durante questo viaggio. Nonostante gli eventi del 1986, le rovine e la ruggine, non ho avuto sentimenti tristi durante il viaggio. Al contrario, mi sembrava di essere in una "specie di paradiso" su un altro pianeta.

Trent'anni dopo il fallout, mentre gli uomini sono ancora lontani, le foreste, gli animali, le piante, tutto prospera, rianimato dalla natura.

Queste foto sono state scattate durante un viaggio di 2 giorni nella zona rossa di Chernobyl con una fotocamera a spettro completo e un filtro a infrarossi da 590nm di Kolari Vision .

Il sarcofago della centrale nucleare, zona di esclusione di Chernobyl
Simon - una volpe umana, che spesso si avvicina ai gruppi nella zona di esclusione, chiedendo cibo.
Autoscontri nel parco dei divertimenti di Pripyat.
Il sentiero monumentale con i nomi dei villaggi evacuati su entrambi i lati.
Un filobus in uno dei rottami di Chernobyl.
The Bucket (parte della macchina) che è stata usato per pulire il tetto del reattore dopo il disastro.
Un lago all'interno della zona di esclusione di Chernobyl.
L'iconica ruota panoramica alta 26 metri nel parco dei divertimenti di Pripyat.
Il pianoforte a coda in decomposizione nella sala concerti della città abbandonata di Pripyat.
Sistema radar "Duga", usato come parte della rete di allarme precoce dei missili anti-balistici sovietici.
Fattoria abbandonata nella zona di esclusione di Chernobyl.
Farfalle e fiori nella foresta, zona di esclusione di Chernobyl.
Palazzetto dello sport di Pripyat, zona di esclusione di Chernobyl.
La piscina azzurra a Pripyat, zona di esclusione di Cernobyl.

L'autore, Vladimir Migutin è un fotografo che esplora il mondo con una fotocamera a infrarossi.

E tu hai mai provato a fotografare ad infrarossi?
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