5 CONSIGLI PER SCATTARE CON LO SMARTPHONE
Scattare fotografie dai nostri smartphone è diventato semplice ed alla portata di tutti: device con milioni di pixel sempre pronti, con autofocus, flash e stabilizzatori che hanno reso la fotografia accessibile in un istante, e con la condivisione il fenomeno è aumentato esponenzialmente.
Possiamo dunque adattare il mondo della fotografia professionale a questo tipo di dispositivi?
Possiamo provarci.
Detto questo però non sempre i risultati sono entusiasmanti perché per quanto tutto è facilitato da software, stabilizzatori e quant'altro, la "macchina" rimane sempre tale ed è quindi facilmente ingannabile da quello che ha di fronte, oltre ad essere "programmata" a tavolino per reagire in determinati modi quando "legge" la scena.
Iniziamo dunque con i miei consigli:
La prima cosa da fare, in assoluto, quando si prende il proprio smartphone con l'intenzione di scattare una fotografia è pulire la lente.
L’obiettivo della fotocamera dello smartphone tende a sporcarsi molto facilmente rendendo le vostre immagini poco nitide.
Tranquilli, è sufficiente strofinarlo con un panno morbido (o con la vostra t-shirt) senza, ovviamente, l’utilizzo di acqua o altri liquidi che il dispositivo potrebbe non gradire.
Con questo piccolo accorgimento vedrete subito il miglioramento. Tenetelo a mente.
L’obiettivo della fotocamera dello smartphone tende a sporcarsi molto facilmente rendendo le vostre immagini poco nitide.
Tranquilli, è sufficiente strofinarlo con un panno morbido (o con la vostra t-shirt) senza, ovviamente, l’utilizzo di acqua o altri liquidi che il dispositivo potrebbe non gradire.
Con questo piccolo accorgimento vedrete subito il miglioramento. Tenetelo a mente.
Il più classico degli errori di chi inizia a fotografare è certamente quello di includere troppo "ambiente" nei propri scatti penalizzando il soggetto ed il risultato.
Si finisce per dire all'amico: "guarda com'è bello mio figlio" mostrando un'immagine in cui il povero bimbo è solo un puntino colorato...
Con i cellulari, che hanno una focale corta, e quindi un angolo di campo ampio, questo fenomeno è ancora più accentuato.
Cosa possiamo fare?
Semplice,basta avvicinarsi al soggetto e controllare le proporzioni dallo schermo prima di scattare. Attenzione solo a non avvicinarvi troppo per evitare antiestetiche deformazioni nei vostri soggetti.
Si finisce per dire all'amico: "guarda com'è bello mio figlio" mostrando un'immagine in cui il povero bimbo è solo un puntino colorato...
Con i cellulari, che hanno una focale corta, e quindi un angolo di campo ampio, questo fenomeno è ancora più accentuato.
Cosa possiamo fare?
Semplice,basta avvicinarsi al soggetto e controllare le proporzioni dallo schermo prima di scattare. Attenzione solo a non avvicinarvi troppo per evitare antiestetiche deformazioni nei vostri soggetti.
In fotografia più luce c'è e meglio è. Con gli smartphone che hanno un sensore molto piccolo questa regola è ancora più vera.
Meglio, se possibile, scattare all'aperto e sfruttare la luce naturale del sole. Non preoccupatevi se è nuvoloso, le nuvole agiscono da diffusore ed evitano contraste ed ombre nette che con il sole a picco comparirebbero nelle vostre foto.
Se costretti a fotografare in interno accendete se possibile le luci, facendo attenzione al bilanciamento del bianco (AWB) per evitare dominanti cromatiche. Il flash led dei nostri telefoni genera ombre nette e solitamente peggiora la qualità delle foto, meglio usarlo, ad esempio, all'esterno per illuminare un soggetto in controluce.
Meglio, se possibile, scattare all'aperto e sfruttare la luce naturale del sole. Non preoccupatevi se è nuvoloso, le nuvole agiscono da diffusore ed evitano contraste ed ombre nette che con il sole a picco comparirebbero nelle vostre foto.
Se costretti a fotografare in interno accendete se possibile le luci, facendo attenzione al bilanciamento del bianco (AWB) per evitare dominanti cromatiche. Il flash led dei nostri telefoni genera ombre nette e solitamente peggiora la qualità delle foto, meglio usarlo, ad esempio, all'esterno per illuminare un soggetto in controluce.
Imposta sempre la massima risoluzione possibile.
Nella fotografia digitale le immagini sono composte di informazioni, se abbassi la risoluzione abbasserai la quantità di informazioni registrate dal sensore.
Abbassare la risoluzione porta ad una diminuzione di qualità di stampa visibile chiaramente a parità di formato.
Nella fotografia digitale le immagini sono composte di informazioni, se abbassi la risoluzione abbasserai la quantità di informazioni registrate dal sensore.
Abbassare la risoluzione porta ad una diminuzione di qualità di stampa visibile chiaramente a parità di formato.
Il mosso è comune fotografando con i cellulari. E’ del resto comune anche con le piccole fotocamere compatte. E’ certamente più facile impugnare saldamente una reflex o una compatta con un certo peso e con un abbozzo di impugnatura che un piccolo foto cellulare.
Per ridurre il rischio di mosso ci vuole attenzione. Corpo stabile e impugnatura salda. Se c’è poca luce il rischio di mosso diventa quasi una certezza.
Per ridurre il rischio di mosso ci vuole attenzione. Corpo stabile e impugnatura salda. Se c’è poca luce il rischio di mosso diventa quasi una certezza.
Cosa aggiungere se non la vostra fantasia, sperimentate utilizzando punti di vista inusuali, fate più scatti in modo da poter decidere con calma quale sia il migliore. La fotografia con lo smartphone è a costo zero e può farti scoprire la passione fotografica e darti qualche soddisfazione.
Nei prossimi articoli parlerò della post-produzione su piattaforme mobili.
Se ti è piaciuto il mio articolo fammelo sapere nei commenti.
5 CONSIGLI PER SCATTARE CON LO SMARTPHONE
Reviewed by Sporteventi
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