IL RITRATTO
Oggi parliamo della fotografia di ritratto, un genere in cui, oggi, ci cimentiamo un po tutti, merito anche degli smartphone e della moda dei selfie.
Ovviamente non si parla del ritratto in studio, con modelle truccate, set, luci e quant'altro ma possiamo chiamarlo ritratto occasionale.
Come prima cosa direi che è importante la naturalezza nel ritratto, il soggetto dovrebbe quindi essere a suo agio, e la fotografia dovrebbe far trasparire il suo stato d'animo. Per ottenere ciò consiglio di scattare molto fino a che il soggetto non si "rilassa", infatti vi renderete conto da soli della differenza che passerà tra la prima e l'ultima foto in termini di naturalezza.
Tenete sempre conto della composizione un elemento fondamentale in tutti i generi di fotografia, cercate di non tenere il soggetto banalmente al centro e di lasciare un po' d'aria in direzione dello sguardo nei mezzi profili. Un'altro elemento da non trascurare è sicuramente la luce. Parlando di ritratto "non in studio" praticamente possiamo solo scegliere e non decidere la luce, quindi teniamo conto che, ad esempio, nelle ore centrali della giornata avremo il sole alto e delle ombre nette, e che è quindi preferibile, in questa condizione, scattare con il soggetto in penombra, se la giornata è nuvolosa potremo sfruttare la luce diffusa dalle nuvole, avendo ombre leggere e morbide ed un illuminazione uniforma. Infine potremo scegliere di scattare all'alba o al tramonto, per poter sfruttare la luce calda e laterale di questi momenti della giornata.
Un'altro elemento che fa la differenza, pur essendo forse il più difficile da ottenere è trasmettere l'emozioni del soggetto, per riuscirci, bisognerà essere molto attenti e molto rapidi per poter cogliere l'espressione più adatta e più naturale possibile a trasmettere l'emozione (ovvio che dovrai avere già in mente cosa cerchi) che cercava.
La postproduzione infine ci viene in aiuto per enfatizzare i contenuti emozionale nel ritratto, ma devono già essere presenti nello scatto (non li puoi creare al pc).
Se ti è piaciuto il mio articolo fammelo sapere scrivendo un commento.
Ovviamente non si parla del ritratto in studio, con modelle truccate, set, luci e quant'altro ma possiamo chiamarlo ritratto occasionale.
Tenete sempre conto della composizione un elemento fondamentale in tutti i generi di fotografia, cercate di non tenere il soggetto banalmente al centro e di lasciare un po' d'aria in direzione dello sguardo nei mezzi profili. Un'altro elemento da non trascurare è sicuramente la luce. Parlando di ritratto "non in studio" praticamente possiamo solo scegliere e non decidere la luce, quindi teniamo conto che, ad esempio, nelle ore centrali della giornata avremo il sole alto e delle ombre nette, e che è quindi preferibile, in questa condizione, scattare con il soggetto in penombra, se la giornata è nuvolosa potremo sfruttare la luce diffusa dalle nuvole, avendo ombre leggere e morbide ed un illuminazione uniforma. Infine potremo scegliere di scattare all'alba o al tramonto, per poter sfruttare la luce calda e laterale di questi momenti della giornata.
La postproduzione infine ci viene in aiuto per enfatizzare i contenuti emozionale nel ritratto, ma devono già essere presenti nello scatto (non li puoi creare al pc).
Se ti è piaciuto il mio articolo fammelo sapere scrivendo un commento.
IL RITRATTO
Reviewed by Sporteventi
on
12:39
Rating:
Nessun commento
Dimmi la tua